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Migliaia di eco-azioni da Bruxelles ai 23 Paesi dell’Unione europea. Obiettivo, sensibilizzare i cittadini sui piccoli gesti che nella vita quotidiana possono fare la differenza. In sostanza, ridurre l'immondizia, che in Europa ha raggiunto la quota di circa 2,7 miliardi di tonnellate l'anno, 502 kg di rifiuti urbani in media per ogni cittadino. Dai mercatini dell'usato e del baratto fino agli stand informativi sul riciclo, nell'edizione 2012 fino al 25 novembre sono 10.793 le eco-azioni registrate finora dai 35 organizzatori in Europa e non solo, contro le 7.035 dell'edizione 2011. Solo in Italia 5261 azioni, grazie anche alla partecipazione di tutti gli sportelli bancari di Intesa San Paolo, accanto a pubbliche amministrazioni partecipanti, associazioni, attivita' commerciali e imprese, scuole. Al di fuori dei confini dell'Ue hanno aderito il Benin e la regione brasiliana di Minas Geiras, mentre singole iniziative sono arrivate da Reykjavik in Islanda come da Sarajevo in Bosnia Erzegovina. Le categorie delle eco-azioni dell'edizione 2012 della Settimana europea sono cinque: meno carta nell'immondizia; meno sprechi di cibo; riparazione e riuso; riduzione degli imballaggi eccessivi; giornate di pulizia. In palio per le iniziative piu' belle il premio della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti 2012.
S.I.
