Qualcuno li definisce i Btp “sovranisti”, altri “tricolore”, qualcuno perfino “patriottici”. Di sicuro quella che si apre è un’offerta di titoli di Stato non banale, ma con caratteristiche di unicità che rendono i Btp Valore, perfino più che nelle due emissioni precedenti, strumenti di raccolta del risparmio retail – quindi interdetti a investitori istituzionali e fondi ma accessibili solo ai risparmiatori privati.
Quanto basta per prevedere che da oggi a venerdì i Btp Valore, emessi dal Mef su iniziativa del ministro Giorgetti, andranno a ruba tra le famiglie italiane, i piccoli risparmiatori, i “prudenti”, i “cassettisti”, i “patrioti” della finanza ma anche tra gli anziani che scommettono sui conti pubblici, sulla stabilità politica e perfino sulla propria salute, da qui a sei anni, quando i titoli andranno in scadenza.
I Btp Valore saranno offerti a tutti, in quantità quasi illimitata, secondo quanto fa sapere il Mef, come antidoto all’inflazione, ma anche di risparmio “sicuro”, quindi non soggetto alle oscillazioni dei mercati ma solo a un eventuale e mai accaduto e neanche immaginabile default dello Stato. In pochi, in Europa, possono permettersi, come il governo Meloni, di offrire oggi tassi crescenti, 3,25% per il 1°, 2° e 3° anno; 4% per il 4°, 5° e 6° anno in un mercato che al momento prezza i tassi al ribasso – ma anche di garantire cedolari trimestrali, un premio fedeltà a sei anni, per i cosiddetti “cassettisti”, pari allo 0,7% del capitale investito, con la consueta tassazione agevolata per tutti i titoli di Stato al 12,5% . La prima edizione, del 2023, aveva ottenuto un grande successo, con una raccolta di 18,2 miliardi di euro, benissimo anche la seconda, con un riscontro da 17,2 miliardi, su cedole e premio fedeltà, l’esenzione dalle imposte di successione, oltre che – come previsto dalla legge di bilancio per il 2024 – l’esclusione dal calcolo ISEE, al completamento dell’iter di attuazione della misura.
La forza dei Btp Valore sono i tassi competitivi, soprattutto in un contesto di inflazione in calo nell’area euro, ancor più in Italia, dove a gennaio il rialzo annuale dei prezzi si è fermato allo 0,9% ed è tra i più bassi d’Europa. In caso di inflazione intorno al 2%, allora le cedole del Btp Valore sarebbero in grado di offrire un rendimento superiore alla crescita dei prezzi. Quanto basta per prevedere che i titoli del Mef voleranno, nei prossimi giorni, a velocità di aliscafo, altro che crociera.