Golosi e cinefili romani non prendete impegni per domani sera e segnatevi in agenda questi due appuntamenti: 16 ed il 25 maggio, presso il ristorante VoY di Ponte Milvio, vi aspettano due serate all’ insegna della passione per il cibo e per il cinema, grazie ad una nuova disciplina , la cinegustologia.
La Cinegustologia è un nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori e sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro pellicole fossero pietanze gustose o bevande da assaporare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali canonici della critica cinematografica, cioè in maniera più libera e pop, adottando un approccio sinestetico e creativo che risulta molto più immediato perché il cinema è patrimonio comune di tutti.
Del resto capita di frequente che commentando un film ci viene da dire che è dolce, amaro, duro, crudo, tenero o anche piccante. Ebbene questa diffusa tendenza lessicale testimonia l’insufficienza dei classici codici linguistici (critici) che spesso, inseguendo una vana presunzione di oggettività, mettono fuori campo dalla valutazione di un film o di un piatto l’aspetto forse più importante: le nostre emozioni.
La Cinegustologia di Marco Lombardi nasce proprio allo scopo di compensare questa insufficienza, permettendo di descrivere un film come fosse un piatto o un vino, cioè seguendo una metodologia istintiva quanto profonda che ci permette di liberare il nostro personalissimo modo di sentire amplificandolo in un intrigante gioco di rimandi emotivi e sensoriali.
Nelle cene che si svolgeranno al VOY di Via Flaminia 496/C, i piatti saranno quindi un veicolo per rievocare grazie ai loro profumi, sapori e consistenze, le suggestioni olfattive, gustative, tattili, visive ed emozionali, di celebri pellicole italiane ed internazionali grazie proprio alla CINEGUSTOLOGIA del critico cinematografico ed enogastronomico Marco Lombardi, che condurrà le serate avvalendosi del contributo dell’autore televisivo Domenico Minasi e con la partecipazione straordinaria di alcuni personaggi del mondo del cinema.
Ma cosa si mangerà quindi in queste cene particolarissime?
Il 16 MAGGIO il tema sarà “INNAMORATO PAZZO “ 4 film e 4 piatti intorno al tema dell’amore ed il menù si concentrerà sul più appassionante tema dell’ esistenza umana, croce e delizia di tutti i cuori. L’ entreè sarà intitolata a “Pensavo fosse amore invece era un calesse” il bellissimo film di Troisi del 1991, si tratta di un Gambero rosso in pasta kataifi, cuore di bufala e salsa caramellata; seguirà poi lo spettacolare e tragico amore di Titanic la celebre pellicola del 1997 di James Cameron che lanciò Leonardo di Caprio, nel piatto dunque gusteremo “Paccheri mantecati all’olio di guanciale e gambero rosso di Mazara”; poi spazio al romanticismo con Notting Hill ( 1999 ) rappresentato da un piatto delicato elegante e profumato, “ Vaporiera al profumo di acqua di rose” con salmone scozzese, spigola di mare, gambero rosso, ricciola;chiude un dessert caldo, dolce, leggermente speziato come l’amore ispirato al film Innamorato pazzo ( 1961 ) un “ Crumble di mele e salsa alla vaniglia”
Il 25 MAGGIO invece cena quasi “afrodisiaca” e focus sulla passione carnale, con la cena a tema SESSO MATTO, in cui 4 film e 4 piatti intorno al tema del sesso solleticheranno i vostri palati: si inizia coi piaceri della carne ovvero con Proposta indecente ( 1993 ) una Tartare di manzo con capperi di Pantelleria, olive nere di Gaeta e cipolla rossa caramellata; si prosegue con una Carbonara a “modo mio” ispirata al pepatissimo Sesso matto ( 1973 ); mentre il secondo ci porta alla memoria la conturbante Sharon Stone di Basic instinct ( 1992 ) e mette in tavola un Millefoglie di spigola, verdure e mozzarella di bufala affumicata; il dessert è un Cheesecake ai frutti di bosco che evoca le atmosfere intriganti di Così fan tutte ( 1992 ) e ne porta il nome.
Associare liberamente un film a un piatto o a un vino, e viceversa, è secondo Lombardi un modo più autentico per raccontare agli altri, e anche a noi stessi, le emozioni indotte da quel tipo d’opera d’arte, sia che si tratti di un film, che si tratti di un piatto prelibato poiché la cucina di livello è a tutti gli effetti un’arte. Il fascino della Cinegustologia risiede, pertanto nell’ esaltazione di una miscela di emozioni sensoriali, che non vengono più compresse da linguaggi codificati, ma possono essere espresse in maniera autentica e profonda attraverso una rete di libere associazioni, grazie al coinvolgimento di sensi antitetici (vista e udito per il cinema, gusto, tatto e olfatto per la tavola, con la sola intersezione del senso della vista). A dieci anni dalla sua nascita (nella primavera del 2008), la Cinegustologia si è guadagnata la dignità accademica divenendo un insegnamento universitario in alcune delle principali Università italiane (lo “IULM” a Milano, la “Sapienza” a Roma e il “Suor Orsola” a Napoli solo per citarne alcune). Lombardi per diffondere il suo approccio ha scritto un libro (Cinegustologia – Leone Verde Editore) e realizzato un sito web (www.cinegustologia.it) e tuttora Marco Lombardi promuove questo modo di condurre l’analisi cinematografica nei principali Festival del Cinema internazionali (da Mosca a Toronto, da Seattle a Varsavia, da Sofia a Salonicco, da Vienna a Kiev, da Cannes a Venezia) e in tv in programmi come “Cinematografo” su Raiuno.
Da domani sera invece la Cinegustologia approda a Ponte Milvio, con l’augurio da parte degli organizzatori che i romani scoprano in queste cene un modo nuovo di mettersi a tavola sperimentando al VOY un’esperienza unica.
Riuscirà la Cinegustologia ad accrescere il piacere della degustazione, imprimendo nell’ immaginario dei commensali non solo l’ esperienza gustativa, ma l’ emozione di un momento di piacere che coinvolge tutti i sensi?
Per saperlo non resta che provare!
VOY Restaurant & Little Jumbo Cocktail Bar
via Flaminia, 496/C (Ponte Milvio)
per info prenotazioni: tel 06 33222179 oppure info@voy.it
Valentina Franci