“Non avrei mai voluto farlo, e difatti ho aspettato dieci anni in più del previsto. Mi hanno convinto, per ragioni tecniche, a presentare istanza”. Con queste parole Albano Carrisi ha spiegato di aver presentato richiesta di dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia, scomparsa a New Orleans, negli Usa, il 31 dicembre 1994.
Potrebbe chiudersi così un doloroso capitolo per la famiglia del cantante pugliese. Sulla Gazzetta del Mezzogiorno è stato pubblicato l’avviso del Tribunale di Brindisi, ”con invito a chiunque abbia notizie a farle pervenire al Tribunale entro 6 mesi dall’ultima pubblicazione”.