Ha maturato il convincimento di dover elaborare una replica senza scivolare in fraintendimenti. E così ha maturato, ha atteso, ha scritto e riflettuto insieme ai suoi consulenti come aveva anticipato al Corriere della Sera poco dopo l’esplosione di una autentica bufera mediatica provocata dalla dichiarazioni social pro Putin di sua moglie Olga, russa.
Aldo Montano ha scelto quello stesso canale, i social, per ridimensionare il senso di quelle frasi e per completare il suo pensiero. Assumere una posizione rispetto alla guerra in Ucraina e quel che stiamo vedendo, cercando di comprendere e di verificare in un conflitto che non si spiega e che non può esplicare.
- Aldo Montano chiarisce dopo la bufera scatenata da Olga
- La polemica scatenata da Olga Plachina
- La difesa della Russia e di Putin
Aldo Montano chiarisce dopo la bufera scatenata da Olga
Nelle sue stories, seguito ad un lungo post pubblicato da sua moglie, Olga Plachina, Montano ha desiderato precisare alcuni punti aperti dal dibattuto scaturito sui social:
“Chi mi conosce bene sa quanta importanza io dia alla sincerità nei rapporti con gli altri e con quanta schiettezza io scelga sempre di esprimere le mie idee. Quando si parla di guerra, a maggior ragione, non possono esserci fraintendimenti”, ha scritto Aldo.
“Per chi come me e come Olga ha fatto dei valori dello sport la filosofia di vita e la base per gli insegnamenti da offrire ai nostri figli, la guerra non può mai essere giustificata. Questo non significa però rinnegare il passato, le proprie origini e ciò che si è vissuto nella propria vita. Ma certamente nessuno può interpretare il nostro pensiero che si fonda su un forte “no alla guerra” e sul “disprezzo di ogni forma di violenza””, la chiosa scelta da Montano, oro olimpico e a Tokyo vice campione a squadre nell’intento di spegnere definitivamente le polemiche.
La polemica scatenata da Olga Plachina
Sulla sua pagina Instagram, Olga Plachina, ha pubblicato un post chirurgico dopo aver abbandonato sui social risposte che offrivano interpretazioni pro Putin e in difesa della Russia nella vicenda tragica che sta flagellando l’Ucraina. Appena qualche ore prima del campione livornese, sua moglie ha accusato chi ha “preferito estrapolare poche parole” dal suo intervento con l’obiettivo di “stravolgerne il contenuto e il messaggio”.
Olga ha affermato di essersi “schierata dalla parte della pace e convinta che la guerra debba solo essere condannata”. E ancora: “Sono profondamente delusa dalle informazioni non corrette e mi dispiace per tutte le polemiche, gli insulti e le accuse ingiustificate e, peraltro, senza fondamento che sono state rivolte a me e ai miei familiari utilizzando i canali social”.
La difesa della Russia e di Putin
Dunque, tornando sul messaggio incriminato, l’atleta di origine russa ha chiuso con queste frasi per allontanare i dubbi sulla sua distanza dal presidente Vladimir Putin e dall’offensiva russa iniziata con l’invasione del 24 febbraio scorso:
“Ho espresso, poi, la mia incapacità nello stabilire quale sia la verità assoluta nelle dinamiche politiche o nel conoscere i progetti nelle menti dei potenti. Il mio intento, da russa, era unicamente quello di ribadire l’orgoglio che provo verso le mie origini e verso il mio passato nella nazione per la quale provo ancora amore”.
Un punto che Olga ha voluto mettere. Anche se, di definitivo, per ora non vi è nulla.