Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, è stato nominato Presidente della giuria del Premio Letterario “Città di Castello”, uno dei concorsi culturali più prestigiosi in Italia. La nomina è stata ufficializzata da Antonio Vella, Presidente dell’Associazione “Tracciati Virtuali”, nel corso dell’iniziativa “Open House” a Città di Castello.
Masi subentra ad Alessandro Quasimodo, poeta e figlio del Nobel Salvatore Quasimodo, che ha presieduto il premio dalla sua fondazione nel 2007.
Una nuova era per il Premio
Con questa nomina, il Premio Letterario “Città di Castello” entra in una fase di rinnovamento, puntando all’internazionalizzazione e all’inclusione di nuove tecnologie. “Il premio deve crescere, ricercando una propria identità territoriale e aprendosi al contesto globale”, ha dichiarato Alessandro Masi, sottolineando il valore culturale della giuria e l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni alla scrittura.
Innovazione e inclusività
L’edizione 2024 ha introdotto nuove sezioni come “Destinazione Altrove”, dedicata alle persone detenute nei penitenziari italiani, e “Mondi e culture sulle sponde del Mediterraneo”, che promuove l’interazione culturale tra l’Italia e i Paesi dell’area. Entrambe le iniziative riflettono l’impegno del premio verso la crescita culturale e sociale.
Antonio Vella ha ringraziato il precedente Presidente, Alessandro Quasimodo, per il contributo dato alla crescita del premio, e ha augurato buon lavoro a Masi, definendolo la figura ideale per guidare il concorso verso nuove sfide e orizzonti.
Una tradizione culturale di prestigio
Dal 2007, il Premio “Città di Castello” ha ospitato figure di rilievo come Valerio Massimo Manfredi, Barbara Palombelli, Anna Kanakis e molti altri. Oggi, sotto la guida di Alessandro Masi, il premio mira a rafforzare il proprio ruolo nel panorama culturale italiano e internazionale.