Anno 33 d. c., Palestina.
È notte: due uomini, vestiti con tuniche e mantelli, sono seduti in una sorta di bivacco in mezzo al deserto, un luogo che rappresenta la solitudine e l’isolamento dal resto del mondo.
Parlano sommessamente per non essere scoperti, con la paura di essere stati seguiti da qualcuno; si capisce che sono in fuga, ma nonostante la situazione, cercano di mascherare la propria ansia, parlando delle cose di tutti i giorni, (il mangiare, il lavoro, il rapporto con l’altro sesso) in modo scanzonato e divertente.
Dai dialoghi pian piano si intuisce che sono due soldati romani, ma non due qualsiasi: uno, Cassio, è il centurione alla guida dei legionari al momento della crocifissione di Gesù sul Golgota; l’altro è Stefano, un suo soldato, quello che diede da bere a Cristo, acqua e aceto.
anche le loro vite; i due non potranno fare a meno di confrontarsi, animatamente, alla ricerca di alcunerisposte… ma non tutto, nella vita, si può spiegare con l’esperienza e con la logica! Ci sono delle emozioni, che vanno al di là dei cinque sensi, per spiegare le quali è necessario abbandonarsi all’ascolto… e forse, solo allora, si riuscirà a sentire risuonare “una musica melodiosa”.
Ho scritto di getto questo testo, volutamente, nello stile del maestro Gigi Magni che con la sua giocosa romanità ha reso leggero qualsiasi argomento, anche il più spigoloso.
Avevo bisogno di raccontare delle emozioni e avrei voluto affidare ad altri le mie parole.
Poi, alla fine, mi sono innamorato della storia ed ho capito che non sarei riuscito a rinunciare ad una parte così importante del racconto.
In questa nuova edizione dividerò il palco con AlessandroSalvatori, attore molto apprezzato dal pubblico del Teatro 7, che stimo per impegno e capacità, così come la poliedrica Ilaria Nestovito.
Affidare la regia a Roberto Marafante , artista sensibile e di talento, è stato il gesto conclusivo, di questa sfida, che son certo coinvolgerà il nostro pubblico, pronto ad assistere ad uno spettacolo che vuole regalare emozioni e riflessioni, nonché spingere ad un confronto tra tutti coloro che ci regaleranno la propria presenza.
Michele La Ginestra
Dopo aver recitato in due spettacoli diretti da Michele La Ginestra, è un immenso piacere per me essere in scena al suo fianco. Ho imparato a conoscere l’uomo al di là dell’attore e non mi stupisce affatto la sua capacità come autore di questo testo di raccontare una storia così intensa alternando momenti di commedia a passaggi di estrema profondità. È un racconto antico che, nonostante un’innegabile sacralità di contenuti, parla con parole semplici, dirette, recuperando un linguaggio popolare; in questo la scelta del romanesco credo sia ideale proprio per arrivare dritti al cuore del pubblico.
Sono davvero curioso di esplorare questo nuovo personaggio e di indossare i panni di un uomo vissuto più di 2000 anni fa durante un evento che ha trasformato il corso della storia e l’essenza stessa dell’umanità.
Alessandro Salvatori
Nuovo Sistina e Teatro 7 srl presentano
MICHELE LA GINESTRA – ALESSANDRO SALVATORI
in
COME CRISTO COMANDA
di Michele La Ginestra
regia Roberto Marafante
e con Ilaria Nestovito
Scene Teresa Caruso, Costumi Giusy Nicoletti, Musiche Andrea Perrozzi
DAL 27 FEBBRAIO AL 24 MARZO 2024
TEATRO 7
Via Benevento 23 – RomaTeatrionline
Info e prenotazioni
teatro@teatro7.it – 0644236382
Spettacoli da martedì a sabato ore 21.00 Domenica ore 18.00
Sabato 16 e sabato 23 marzo spettacoli ore 18.00 e ore 21.00.
www.michelelaginestra.it www.teatro7.it