Alex Zanardi ha passato una notte tranquilla al San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da venerdì scorso in Terapia intensiva neurochirurgica. Le condizioni ad alcuni giorni dal quarto intervento chirurgico alla testa rimangono stabili, e si prospetta un quadro clinico che indurrebbe i medici a essere cautamente positivi. Trattandosi infatti di un paziente complesso, la stabilità dei parametri viene vista di per sé come un buon segnale. Lo riporta il Giorno.
Al fianco del campione paralimpico ci sono la moglie Daniela e il figlio Niccolò. La nuova operazione è stata resa necessaria per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo. Il trasferimento al San Raffaele non è quindi stato solo motivato dall’infezione batterica che ha alzato la temperatura, ma anche da una sofferenza cerebrale.
L’intervento è stato eseguito il giorno successivo al trasferimento presso la Terapia Intensiva Neurochirurgica, diretta dal professor Luigi Beretta, in sala operatoria il professor Pietro Mortini, direttore dell’Unità Operativa di Neurochirurgia.
L’ultimo bollettino del San Raffaele induce al cauto ottimismo: “Gli accertamenti clinici e radiologici confermano il buon esito delle suddette cure e le attuali condizioni cliniche del paziente, tuttora ricoverato in Terapia Intensiva Neurochirurgica, appaiono stabili”.
Zanardi era stato sottoposto a Siena alle prime tre delicatissime operazioni alla testa, a seguito del grave incidente in handbike dello scorso 19 giugno.