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Al presidente del Consiglio Mario Monti che ricorda spesso che l’Italia quando lui è arrivato a Palazzo Chigi era in ginocchio, il segretario del Pdl Angelino Alfano replica: “Forse dovremmo chiedere agli italiani che allora erano in ginocchio se ora si sentono del tutto stesi”. Alfano parla al Teatro Capranica per la presentazione dei candidati alle prossime elezioni da parte del Pdl. Per il segretario “dal suo arrivo le cose sono andate sempre peggio. Dalla sua parte Monti aveva il 100% dei giornali, dei Paesi stranieri, dei leader europei e mondiali. Oggi solo l’8% si schiera al suo fianco, il che vuol dire che il 92% degli italiani non lo vuole. Ed è una percentuale che può migliorare grazie all’impegno di ciascuno di noi”, ha sottolineato Alfano. Certo è che gli italiani, dopo l’arrivo di Monti, che continua a tassare tutto e tutti, si sentono leggermente più ‘fiacchi’ per non dire completamente stesi. E mentre Alfano e il premier dimissionario si scontrano a colpi di ‘botta e riposta’, Maurizio Lupi, annuncia: “Berlusconi sarà presente in ogni regione. Presto vi forniremo il calendario delle kermesse a cui prenderà parte il presidente”.
