“Vogliamo primarie aperte, alle quali possano concorrere tutti quelli che credono nel centrodestra. Tuttavia, senza un Pdl forte non sarà possibile battere il centrosinistra delle tasse e del giustizialismo. Lo ha dichiarato il segretario del Pdl Alfano, il quale spiega che lo scopo è “riunificare tutta l’area politica alternativa al centrosinistra per fermarne il successo. Dopo le elezioni siciliane, ha aggiunto il segretario dle Pdl, esporrò la mia posizione rispetto alla candidatura alle primarie”.
E sull’ipotesi primarie, sembra farci un pensierino anche Gianni Alemanno: “il mio impegno principale rimane quello per sindaco di Roma, ma non posso continuare ignorando lo scenario nazionale: il problema di fondo è il progetto politico e se non viene incarnato da nessun candidato ci devo pensare seriamente alle primarie del centrodestra”, ha dichiarato il primo cittadino romano, aggiungendo di augurarsi che”ci sia qualcuno che lo incarni in maniera tale da permettermi di dedicarmi, principalmente ma non esclusivamente a fare il sindaco di Roma “. Alemanno ha inoltre sottolineato di avere “segnali incoraggianti perché il primo sondaggio di Panorama mi dà addirittura in testa. Il mio problema non è essere incoraggiato perché l’unica cosa che mi interessa è fare il sindaco di Roma”. “Tuttavia, ha concluso, “parteciperò alle primarie nazionali con un contributo di idee, con una presenza politica e con un’azione per avere un partito che realmente ha un progetto efficace”.