L’allarme del ministro Patuanelli su Alitalia. Il passo indietro di Atlantia apre nuovi scenari per quanto riguarda il rilancio della compagnia di bandiera: “Al momento – ha precisato il titolare del Mise al Senato – non c’è una soluzione di mercato. Stiamo valutando le soluzioni alternative. Non possiamo concedere ulteriori proroghe visto che la strada del consorzio non esiste più“. Sulla possibilità di privatizzare la compagnia ha detto: “Sono dieci anni che si tenta di raggiungere questo obiettivo ma Alitalia ha una dimensione che il mercato non accetta“.
Sulla questione Alitalia è intervenuto anche il vice ministro Buffagni: “Alitalia è stata messa sul mercato con una gara ma le aziende non sono arrivate a fare una offerta sostenibile. Ora ci troviamo davanti a un bivio. O si trovano strade alternative oppure si deve proseguire nella direzione che prevede la norma. Il momento non è dei più semplici ma dobbiamo prendere una decisione“.
In realtà la brusca frenata è arrivata nei giorni scorsi quando Atlantia si è tirata fuori dalla corsa. Un passo indietro che potrebbe avere anche un effetto decisivo sulla vicenda delle concessionarie ad Autostrade.
La brusca frenata preoccupa i sindacati che chiedono al governo una soluzione immediata. Si valuta anche la possibilità di ulteriori scioperi nel periodo natalizio. Intanto, il premier Conte precisa che la “soluzione di mercato è la più logica” ma il governo sta valutando anche altre possibilità. Diversi i nodi da sciogliere ma la strada si è sicuramente complicata. Lo sa bene Palazzo Chigi chiamato ad una nuova strada per il rilancio della compagnia di bandiera.