Due anni di cassa integrazione straordinaria e due anni di Naspi per 1.300 lavoratori di Alitalia in esubero. È questa, secondo quanto riferiscono i sindacati, la proposta presentata al tavolo di trattativa dal ministero del Lavoro. A questo ‘pacchetto’ di ammortizzatori sociali si potrebbe poi aggiungere un incentivo da parte dell’azienda per favorire l’uscita volontaria.
Una proposta che però, come osserva Giancarlo Serafini della Uiltrasporti, prevederebbe un processo espulsivo dei lavoratori, cioè esattamente il contrario di quello che chiediamo. Nessuno di noi è disponibile a firmare un solo licenziamento. Ci è stato spiegato che questo scenario sarebbe sostenibile, ha aggiunto il sindacalista. La discussione sugli ammortizzatori sociali si è aperta dopo che i sindacati hanno respinto la richiesta aziendale di affrontare da subito il tema del taglio del costo del lavoro.
Migliorare il nuovo piano industriale di Alitalia. E’ questa la richiesta avanzata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio al presidente uscente di Alitalia, Luca Cordero di Montezemolo e al presidente designato, Luigi Gubitosi. Una sollecitazione che, secondo quanto si apprende da fonti governative, sarebbe giunta questa mattina nel corso di un incontro al ministero di Porta Pia.