Un miliardo da destinare alla cassa integrazione, ma potrebbe non bastare. Ad affermarlo ai microfoni del Gr1 Rai, è il ministro del Lavoro Elsa Fornero, che ha poi precisato che “si sarebbe impegnata al massimo per trovare le risorse necessarie”.
Proprio a tal fine, la Fornero ha “già iniziato a predisporre un piano”. “Ho incontrato le Regioni e le parti sociali – ha sottolineato, ribadendo che le avrebbe incontrate in questa settimana. Noi cerchiamo di fare tutto quello che è possibile sul fronte di nuove risorse”. Alla leader della Cgil Camusso Fornero risponde: “Io non so se i tempi che abbiamo a disposizione prima dell’esaurirsi delle risorse per la cassa integrazione siano ancora più stretti di quelli da me richiamati nei giorni scorsi, tra l’altro sulla base di dati ancora non definitivi forniti dalle Regioni: quello che so è che sono pienamente consapevole del problema e che noi, anche se siamo un governo in carica solo per l’ordinaria amministrazione, non rimarremo di certo con le mani in mano. Io posso promettere questo, e lo farò: finché sarò al ministero mi impegnerò al massimo per trovare almeno parte delle risorse necessarie”.
Inoltre il ministro del Lavoro ribadisce l’inutilità di una nuova manovra: “Sono convinta che non ci deve essere un’altra manovra e mi fido a questo riguardo delle parole del ministro Grilli. Per finanziare gli ammortizzatori sociali dovrà essere seguita la strada che abbiamo già intrapreso: se riusciamo a ridurre ancora alcune voci della spesa pubblica possiamo trovare le risorse, almeno un po’delle risorse che sono necessarie”.
E sull’atteggiamento delle forze politiche in campo, non risparmia critiche pungenti: “mi auguro siano consapevoli della gravità di questa emergenza ma qualche volta l’impressione è negativa. Mi sembra che le forze presenti in parlamento siano ancora più concentrate su questioni che riguardano l’esistenza e l’evoluzione dei partiti piuttosto che non ai problemi del Paese”.