ROMA. ‘E’ vero che il bilancio presenta un equilibrio ma, se l’ente non si attiva, i rischi potenziali che ci sono metterebbero comunque l’ente a rischio’, dice Federica Tiezzi, presidente dell’organo di revisione economico-finanziaria del Campidoglio, durante la seduta del consiglio comunale sulla manovra economica. L’Oref a dicembre aveva bocciato il bilancio: ‘Questa è la situazione nella quale questo ente si trova: un equilibrio finanziario precario, da tenere sotto controllo e da verificare. E’ fondamentale che l’amministrazione si attivi a fare questo. Perché l’equilibrio c’è, ma se leggete tutto ciò che può verificarsi sul Comune e le passività potenziali, oltre al discorso delle Partecipate e quello del contenzioso fuori controllo, è necessario per il bene dell’ente che gli uffici collaborino tra di loro, che ci sia coordinazione, che comunichino tra loro. Se non c’è comunicazione non si può quantificare la reale situazione dell’ ente. Nonostante le verifiche la reale situazione dell’ente in qualche modo ci sfugge, quindi è fondamentale il coordinamento tra gli uffici. Questa è la situazione nella quale questo ente si trova. Un equilibrio esistente, però comunque precario. Da tenere sotto controllo e da verificare. Anche i vari aspetti critici vanno verificati nella loro particolarità. I problemi delle partecipate vanno valutati ognuno nella sua specificità. Così come anche il discorso dei punti verdi qualità che sono un grosso problema sulle spalle dell’ente, va fatto un discorso specifico e singolo, non stanno tutti nella stessa posizione. Pure essendo il nostro parere favorevole perché l’equilibrio sembra, rispetto al precedente bilancio, più realizzato resta il discorso di tutte le criticità che potete vedere dalle riserve’. Tiezzi ha quindi spiegato cosa ha cambiato il giudizio che abbiamo espresso da non favorevole a favorevole (sul bilancio previsionale 2017-19 del Comune), nonostante le riserve. Le modifiche di cui abbiamo preso atto sono state importanti, non certamente marginali, ma sostanziali.