“Ritengo che la permanenza di questa persona in un incarico tanto delicato nell’Amministrazione vada al piu’ presto cessata, al fine di rimuovere ogni sospetto e accusa da parte della Comunita’ locale e nazionale nei confronti dell’intero Governo provinciale e dello stesso Trentino”. Lo afferma in una nota Alessandro Bertoldi, presidente nazionale di Alleanza per Israele, a proposito di Marika Poletti, di recente nominata capo di gabinetto dell’assessore trentino Mattia Gottardi, per il tatuaggio raffigurante una svastica che Poletti sfoggia su una gamba.
“Allo stesso modo – prosegue Bertoldi – credo che l’assessore, da cui e’ partita tale improvvida scelta, non possa piu’ sottrarsi di fronte alle sue responsabilita’ con il silenzio e provveda, dopo l’immediata rimozione della sua assistente, a chiarire la propria posizione sul tema”. Poletti “non ha risposto ne’ a noi ne’ agli organi mediatici per rinnegare certe posizioni e potersi redimere prendendo le dovute distanze dal nazismo e dell’antisemitismo, ma ha invece preferito addurre giustificazioni ridicole, dichiarando perfino che il tatuaggio non sia una vera e propria svastica”.