Un miliardo di euro di investimenti per rinnovare i servizi e il parco veicoli, con una forte impronta green. È questa la decisione presa da Iveco, azienda leader nella produzione di camion e furgoni. L’annuncio è stato fatto a Barcellona all’evento “Be the change”, in cui il CEO di Iveco, Gerrit Marx, ha annunciato questo straordinario investimento e, al contempo, ufficializzato la partnership con la storica band rock dei Metallica per il loro prossimo tour europeo. Marx ha sostenuto con fermezza i quattro pilastri del business: produttività, esperienza del conducente, sostenibilità e connettività.
Tra le principali novità che sintetizzano questi pilastri vi è la presentazione del nuovo motore multi-fuel Cursor 13 montato sui veicoli commerciali pesanti. Motori che potranno essere alimentati anche con gas naturale liquefatto bio. A questo, si aggiunge il rafforzamento dell’interconnessione per il monitoraggio in tempo reale e la gestione delle flotte. E se i veicoli interconnessi sono, per ora, circa centomila, l’obiettivo è di arrivare al mezzo milione entro il 2030. La nuova gamma Green rientrerà nell’offerta di Gate, piattaforma di Iveco Group per il noleggio a lungo termine dei loro mezzi.
Una visione che ben si concilia con quella del gruppo SMET, uno degli alleati e partner principali di Iveco. All’evento tenutosi in Catalogna, infatti, era invitato anche il Gruppo SMET, in qualità di uno dei maggiori partner europei della casa di costruzione veicoli pesanti e leggeri italiana. Si conferma la grande sintonia e convergenza sul futuro tra Gerrit Marx (Iveco) e Domenico De Rosa (SMET). Proprio il CEO del gruppo di logistica con base a Salerno ha dichiarato che “vedere l’attivismo, la tenacia e la determinazione del nostro partner industriale esclusivo IVECO non può che trasmetterci fiducia e positività sul nostro futuro”.
De Rosa ha dichiarato che seppur il periodo che si sta attraversando – a livello globale – sia il più complesso dalla fine della seconda guerra mondiale “abbiamo gli uomini, i mezzi e i partner di grande livello, come appunto Iveco, che ci consentono di avere la serenità di andare avanti e programmare il futuro senza tentennamenti”.
Uno dei punti di maggior sintonia che si riscontrano nelle parole dei CEO di Iveco e SMET riguarda il posizionamento dell’Unione Europea sulle politiche che incidono su produzione e circolazione di veicoli. “Spero in un cambio di rotta del prossimo Parlamento e della prossima Commissione europea”, sottolinea Marx. “Che siano più razionali, più concentrati sull’industria e pronti a costruire un’Europa in grado di competere con gli Stati Uniti e la Cina e non un’Europa che mangi se stessa”.
In tempi non sospetti, proprio lo stesso De Rosa aveva avanzato una critica costruttiva riguardo la necessità di conciliare le esigenze ambientali con le necessità produttive. Già a luglio di quest’anno, De Rosa lanciò una stoccata alle istituzioni comunitarie: “sulla transizione energetica, le direttive europee sono irrealistiche”. A distanza di mesi Marx, numero uno di Iveco, conferma e avvalora le parole del CEO di SMET.