Allegri: Il Milan vincerà per Berlusconi. Balotelli più forte del razzismo

Il versante politico non gli sta dando tante soddisfazioni e allora a fargli ritornare il sorriso sulle labbra potrebbe riuscirci Massimiliano Allegri. Il tecnico del Milan è consapevole del periodo no del presidente e vuole vincere la prima partita di campionato contro il Verona per il Cav. “Berlusconi l’ho sentito ieri mattina e prima della partita con il Psv, ultimamente lo sento spesso. Siamo vicini al presidente, è un momento difficilissimo per lui e noi vogliamo dargli più soddisfazioni possibili cercando di fare qualche vittoria”.  In conferenza stampa prima dell’esordio in campionato il tecnico del Milan ritorna sul caso Balotelli-Tosi e la lotta contro il razzismo. “Il problema razzismo non è il problema Balotelli, ma della mancanza di cultura di quelle persone che vanno allo stadio e si comportano in un certo modo con le persone dalla pelle diversa: questo è sbagliato”. “Domani andiamo a Verona per giocare una partita di calcio -sottolinea Allegri ai microfoni di Milan Channel-, è una squadra che ha meritatamente conquistato la Serie A e deve essere una festa per loro. Verona è una città di grande cultura e quelli che verranno allo stadio penseranno solamente a vedere la partita, sperando sia bella”. “Per quanto riguarda il sindaco –aggiunge Allegri- non devo rispondere io ma al limite un altro sindaco. Balotelli si sta comportando bene, ogni tanto ha ancora qualche gesto di stizza ma penso sia molto migliorato e piano piano migliorerà ancora”.

“Mario – continua il tecnico rossonero – è molto sereno come tutti gli altri e domani pensiamo solo a giocare, rovinare una giornata del genere per un po’ di gente che non ha cultura sarebbe un peccato”. Allegri non ha dubbi sul comportamento di Balotelli e del resto della squadra a Verona. “Non vedo assolutamente un problema, dobbiamo pensare a giocare. Per il resto abbiamo una società dietro alle spalle molto forte, noi dobbiamo avere un comportamento civile e da persone intelligenti”. E spera che il suo attaccante risponda sul campo facendo tanti gol. “Lui potenzialmente può fare 30 gol. Da quando è arrivato al Milan si sente protagonista, ha qualità importanti e può diventare fra i più forti al mondo”.

Tra i convocati del Milan per la prima  partita di campionato, contro l’Hellas Verona, ci sono anche Robinho, De Jong e De Sciglio. Non ce la fa Boateng.

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