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OXFORDSHIRE. ‘Il WiFi ha ucciso mia figlia’. E’ la denuncia della madre di Jenny Fry, 15enne dell’Oxfordshire che dopo anni di sofferenza a causa di una particolare allergia alle onde del router si è impiccata nella foresta vicino l’abitazione di famiglia a Chadlington. I genitori di Jenny hanno dichiarato agli inquirenti che la figlia soffriva di elettro-ipersensività (EHS), che le causava spossatezza, mal di testa e problemi alla vescica. Dopo tre anni di angoscia e stress, l’allergia le è stata diagnosticata nel 2012, Jenny ha deciso di togliersi la vita. Secondo il Daily Mail, il giorno della sua morte la ragazza avrebbe confessato a una compagna che non si sarebbe presentata alla Chipping Norton School. La madre ha raccontato agli inquirenti che spesso la figlia si allontanava dall’aula per cercare posti lontani dal router e fare i suoi compiti: ‘Ho avuto un violento scontro con gli insegnanti per far capire loro che Jenny era allergica al WiFi, ma loro continuavano a punirla perché usciva di continuo dall’aula’. Jenny ha iniziato a mostrare i segni dell’EHS nel 2012, ha aggiunto Debra, e sono stata io a fare ricerche sulla pericolosità del WiFi togliendolo da casa, ma lei continuava a star male in certe zone della scuola. La ragazza più volte aveva richiesto un aiuto: ‘Non voleva un medico, ma un consulente scolastico che la aiutasse. Non appena si allontanava da un router stava meglio e così andava spesso in zone della scuola non coperte da connessione per lavorare’. Secondo gli inquirenti, però, non ci sono note mediche che provino l’allergia di Jenny, in memoria della quale è stata istituita su Facebook una pagina. I genitori stanno mettendo in piedi una campagna per rimuovere il WiFi dalle nursery e dalle scuole, cercando di spingere il governo a finanziare la ricerca. Non sono contro la tecnologia, ha concluso Debra, ma penso che le scuole debbano ridurre l’uso del WiFi.
