Commercio: da una parte Donald Trump, dall’altra l’Europa. L’Italia al centro: a rischio 40 miliardi di esportazioni Made in Italy: l’allarme di Coldiretti
Il presidente americano al grido di America first, prima l’America, slogan che l’ha accompagnato durante la campagna elettorale diventando caposaldo della sua politica una volta eletto, dichiara guerra -commerciale all’Europa e nel corso di una intervista rilasciata a Piers Morgan della tv britannica Itv, durante Davos spara letteralmente a zero sull’Unione Europea.
Una guerra commerciale, quella con gli Stati Uniti, che potrebbe avere effetti nefasti mettendo a rischio 40 miliardi di esportazioni Made in Italy che hanno raggiunto nel 2017 il record storico grazie ad un aumento del 9,8% rispetto all’anno precedente. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat in riferimento, appunto, alle affermazioni della Commissione Ue in reazione alle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump in materia di protezionismo nel commercio.
Gli Stati Uniti, sottolinea ancora la Coldiretti, sono di gran lunga il principale mercato di riferimento per il Made in Italy fuori dall’Unione Europea con un impatto rilevante anche per l’agroalimentare. La nuova strategia USA ‘America First’, precisa la Coldiretti, sembra avere fino ad ora i primi effetti in una politica monetaria aggressiva che rischia di costare caro all’ Italia considerando che le esportazioni di cibo e bevande sono aumentare del 6% nel 2017 per un totale di circa 4 miliardi di euro, il massimo di sempre.
Gli Usa si collocano al terzo posto tra i principali italian food buyer dopo Germania e Francia, ma prima della Gran Bretagna. Il vino risulta essere il prodotto più gettonato dagli statunitensi, davanti a olio, formaggi e pasta.