Ma cosa ha fatto mai l’Italia per essere trattata cosi’ male dai fratelli Europei, e dagli amici oltre oceano. Lasciata abbandanata soffrendo da sola, scavando le tombe per suoi figli da sola, sentendo il peso della solitudine, e piangendo i suoi morti da sola, senza neanche un messaggio di condoglianze o di solidarietà.
Mentre in Italia muoiono ogni giorno centinaia di persone, anime vive per mancanza di materiali medici che fratelli ed amici hanno nei loro magazzini ma lo negano all’Italia, con gli amici europei che vietano addirittura di vendere le mascherine all’Italia, non regalarli ma venderli, e le forze della Nato che esportano le strutture di un ospedale di campo dall’Italia al Lussemburgo nel momento in cui l’Italia ha bisogno anche di un solo nuovo letto ospedaliero.
L’Italia che si e’ mossa sempre per difendere l’Europa, per aiutare chi ha bisogno d’aiuto, e che mando’ aiuti umanitari all’estero, in Libano, Gaza, Africa e che non si e’ mai tirata indietro di fronte alle sue responsabilità umane verso gli altri, ed oggi si trova sola, punita per un colpa che non ha mai commesso o avuto.
Se quella che viviamo è la fine del mondo non ci sono problemi perchè ci andremo tutti insieme davanti a Dio. Sara’ la massima assoluta giustizia, ma se il mondo continuerà dopo questa crisi, allora di sicuro il mondo prima del coronavirus non sara’ mai come il mondo dopo il coronavirus
Io sono arabo, non italiano, musulmano non cristiano, ma sento grandissimo dolore mentre vedo la sofferenza dell’Italia e degli italiani perchè e’ un popolo che merita rispetto e ammirazione, un popolo pieno di orgoglio. E’ un paese che ha ricevuto milioni di gente durante gli anni passati, e io sono uno di loro che ha studiato nelle università italiane. Ho lavorato in Italia, ho avuto decine di amici italiani, ho organizzato fiere italiane all’estero per ricambiare, in questo momento difficile. Forse non posso fare tanto ma devo fare qualche’ cosa…
Se l’Italia ha bisogno di medici giordani lancerò con i miei amici un’iniziativa per chiamare medici giordani, anche medici che parlano l’italiano per aiutare l’Italia e gli italiani in questa crisi, e in questo momento drammatico, che vive l’Italia. Questo lo facciamo gratuitamente, la solidarietà umana e’ necessaria per non sentirci animali in una giungla, perchè il mondo non e’ fatto solo di soldi e interessi ma anche di affetti e sentimenti di coscienze. Se possiamo noi giordani fare qualche cosa per l’Italia basta chiedere e saremo da voi con tutti i rischi che correremo, ma non vi abbandoneremo perchè siete nostri amici e noi non dimentichiamo mai gli amici.
Italiani, non abbiate paura, siete stati sempre coraggiosi, forti, solidali, leali e non sarete abbandonati ma sarete protetti dal cielo se non dalla terra, agli ipocriti diciamo di non avvolgere la verità di menzogna e di non nascondete la verità ora che la conoscete, e non potrete nascondere la vostra terribile disumanità con un sorriso.
Tolstoy disse: “L’uomo non può possedere niente fintanto che ha paura della morte. Ma a colui che non la teme, appartiene tutto. Se non esistesse la sofferenza, l’uomo non conoscerebbe i suoi limiti, non conoscerebbe se stesso”.
L’Italia merita molto di più dai suoi amici…
Mi scuso per il mio italiano non perfetto ma i miei sentimenti sono sinceri…
Adnan Alrousan
Scrittore politico
Amman-Giordania
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