Giorgia Garola è stata nominata nuova Presidente di Amma, il principale gruppo di aziende industriali all’interno dell’Unione Industriali Torino. Imprenditrice e attuale Amministratore Delegato di Scam, Garola guiderà le 623 aziende associate, attive nei settori dell’aerospazio, mobilità sostenibile, meccatronica e impiantistica. La nomina, avvenuta durante l’assemblea annuale, sancisce un cambio di rotta in linea con i principi di innovazione e sostenibilità per il futuro dell’industria torinese.
La mission di Giorgia Garola: affrontare le sfide dell’innovazione e della diversità
Garola prende il posto di Stefano Serra, che ha favorito l’integrazione tra Amma e Unione Industriali Torino nel 2021. Nel suo discorso, la neo-presidente ha illustrato le sfide imminenti per l’industria: intelligenza artificiale, innovazione dei processi produttivi e promozione della diversità. “L’industria torinese deve evolversi e saper cogliere i cambiamenti tecnologici, valorizzando le diverse competenze,” ha dichiarato Garola, enfatizzando l’importanza del trasferimento tecnologico per accedere ai mercati emergenti.
Collaborazioni per un’industria competitiva
All’assemblea è intervenuto anche Marco Gay, Presidente dell’Unione Industriali Torino, che ha ribadito l’importanza dell’innovazione per la competitività del territorio torinese. L’evento ha ospitato inoltre una tavola rotonda con il Rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati, e il Direttore del Technology Transfer IIT, Lorenzo De Michieli, che hanno messo in luce il ruolo centrale della collaborazione tra università e impresa.
Amma e il ruolo strategico nell’economia torinese
Con oltre 53.000 dipendenti, le aziende di Amma rappresentano un pilastro economico fondamentale per la regione, contribuendo a oltre il 40% dell’occupazione nel settore metalmeccanico. La nuova presidenza di Garola si preannuncia come un’opportunità per rafforzare il legame tra industria e sostenibilità e incentivare la crescita economica attraverso soluzioni tecnologiche innovative.