Alle elezioni amministrative delle grandi città italiane del 3 e 4 ottobre (con ballottaggi il 17 e 18 ottobre) nulla è più scontato. Il sondaggio realizzato da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101, in esclusiva per La Piazza, l’evento di Affaritaliani.it organizzato a Ceglie Messapica (Brindisi) vede a Roma un ballottaggio sicuro. In testa il candidato del centrodestra unito Enrico Michetti con una forbice che va dal 29,9% al 33,9%, in seconda posizione Roberto Gualtieri del Pd con 22,2%-26,2%. Virginia Raggi, sindaca uscente del M5s in terza posizione con 19,8%-23,8%. Solo quarto il leader di Azione Carlo Calenda con 14,3%-18,3%.
A Bologna il Pd avrebbe la vittoria al primo turno con Matteo Lepore, con una forbice che va dal 54,3% al 58,3. Resta staccato di più di venti punti il candidato civico del centrodestra Fabio Battistini che si attesta dal 30,9% al 34,9%. A Milano Giuseppe Sala è in vantaggio, ma lo stacco su Luca Bernardo del centrodestra è risicato. Il primo va dal 43,8% al 47,8%. Il secondo da 41,1% al 45,1%. Ballottaggio quasi garantito. Fuori gara l’imprenditrice Layla Pavone del M5s, con appena il 4,4-6,4%.
Ballottaggio all’ultima scheda anche a Napoli dove Gaetano Manfredi, candidato del Pd e del M5s, è davanti con il 39,7%-43,7%. Dietreo il magistrato Catello Maresca, candidato del centrodestra, insidiato però dall’outsider senza etichette di partito Alessandra Clemente che è tra il 17,6% e il 21,6%. Solo quarto il 74enne ex sindaco ed ex presidente di Regione Antonio Bassolino che prenderebbe dal 9,8% al 13,8%. A Torino in testa il centrodestra con Paolo Damilano col 41,2%-45,2%. Dietro Stefano Lo Russo del Pd (37,4%-41,4%). Dall’8,9 al 12,9% la candidata del M5s Valentina Sganga.