Anche l’ultimo italiano rimasto in gioca saluta i Mondiali. Anche Fabio Capello e la sua Russia fanno le valigie e salutano il Brasile. “Merito” dell’Algeria e soprattutto di Igor Akinfeev il portiere del Cska Mosca che, dopo la papera colossale all’esordio con la Corea, si è ripetuto anche contro gli africani uscendo a vuoto e regalando il gol del pareggio e della qualificazione a Slimani. Un gol che vale il primo storico ottavo di finale per l’Algeria che adesso si troverà di fronte la Germania mentre l’altro incrocio tra i gironi G e H metterà di fronte Stati Uniti e Belgio che anche ieri, nonostante qualche cambio, non giocando benissimo ha vinto la terza partita grazie al gol di capitan Vertonghen. Definito, quindi, il quadro degli ottavi che si apriranno domani con la sfida tra Brasile e Cile. I padroni di casa guidati da Neymar, capocannoniere con quattro gol, contro l’organizzazione e il dinamismo della Roja di Vidal e Sanchez. Alle 22 l’Uruguay, orfana di Suarez, se le vedrà con la Colombia, una delle squadre che più ha impressionato, in un caldissimo derby sudamericano. Domenica l’Olanda di Van Persie, Robben e del mago Van Gaal sfiderà il temibile Messico, squadra dalla grande solidità difensiva come dimostra il fatto che l’unico gol lo ha subito sul finire della sfida con la Croazia a vittoria e qualificazione già conquistata. In serata invece l’ottavo meno nobile tra Costa Rica, nostra carnefice, e la Grecia dei “miracoli” che ha strappato la qualificazione alla Costa d’Avorio al 94esimo di una sfida vibrante. Detto di Germania – Algeria e di Stati Uniti Belgio, il quadro degli ottavi è completato da Francia – Nigeria e Argentina – Svizzera. occhio alla Nigeria che, dopo aver impensierito l’Argentina, è pronta a insidiare gli uomini di Deschamps che, nonostante l’assenza di Ribery, stanno convincendo gli addetti ai lavori. E chiudiamo con l’Argentina, squadra Messi – dipendente ma che ha trovato una “Pulce” finalmente decisiva in maglia Albiceleste come dimostrano i quattro gol messi a segno in un Mondiale che finalmente lo vede protagonista dopo le ultime delusioni.
Sebastiano Borzellino