L’Italia è in una situazione di vulnerabilità rispetto alla crisi dell’Eurozona. Sarebbe questo il motivo che ha portato Fitch ha declassare l’Italia di un notch (un gradino) abbassando il rating da ‘AA-‘ ad ‘A+’ con outlook negativo. L’agenzia di rating motiva la decisione con la situazione di vulnerabilità dell’Italia a fronte della crisi dell’eurozona. Fitch ha tagliato anche il rating di lungo termine della Spagna di due notch portandolo da ‘AA+’ ad ‘AA-‘. L’outlook e’ negativo. Per il Portogallo rimane il rischio di un taglio del rating a ‘junk’ (spazzatura).
Una scelta sicuramente attesa, fa sapere Palazzo Chigi, ma anche diversa da “altri giudizi di rating”, perché Fitch , ha sempre gli sforzi dell’Italia, per raggiungere gli obiettivi di deficit.
Saccomanni: declassamento Italia da parte di Fich, non è un elemento nuovo: Il downgrade di Fitch sull’Italia ”non e’ un elemento nuovo” perche’ ”queste agenzie agiscono un po’ come un branco”. Lo ha detto il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, a margine della cerimonia di conferimento del titolo ‘alunno dell’anno’ all’universita’ Bocconi di Milano di cui e’ stato allievo.
Duro monito intanto del governatore di Bankitalia Draghi: le difficolta’ dei giovani ci devono preoccupare, perchè le scarse opportunità che offriamo loro sono tra le cause della bassa crescita. ‘Si stanno sprecando risorse preziose, stiamo mettendo a repentaglio non solo il loro futuro ma quello del Paese’ ha detto Draghi che invita a ridurre la segmentazione del mercato del lavoro. La priorità assoluta è ‘uscire dalla stagnazione’.
Crescita ridotta dell’italia: colpa dei giovani: Se in Italia si ha una bassa crescita eonomiva, la responsabilità è della scarse opportunità lavorative, che vengono fornite ai giovani. E’ quanto afferma il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, secondo cui ”le difficoltà incontrate dai giovani devono preoccuparci”. Draghi ha rilevato come ”la crescita economica non puo’ fare a meno dei giovani, ne’ i giovani della crescita”. ”Le difficoltà da loro incontrate – ha aggiunto – devono preoccuparci non solo per equita’ ma per un problema di inutilizzo del loro patrimonio di conoscenza e capacità di innovazione”
Draghi: misure strutturali per riavviare lo sviluppo: ”La priorità assoluta” dell’Italia ‘ è oggi uscire dalla stagnazione riavviando lo sviluppo con misure strutturali”. E’ quanto ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, al seminario per la sussidiarietà. ”Occorre rimuovere – ha aggiunto Draghi – una serie di vincoli e restrizioni alla concorrenza e all’attività economica. Definire un più favorevole contesto istituzionale per l’attività delle imprese, promuovere una maggiora accumulazione di capitale fisico e di capitale umano”
UE: Italia deve pattuare presto misure per ripristinare fiducia: La Commissione Ue non è preoccupata per il ritardo del piano di crescita, rinviato di una settimana, ma chiede all’Italia che ”le misure necessarie per ripristinare la fiducia dei mercati” siano prese al piu’ presto possibile. Per la definizione del decreto sviluppo, il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, punta a un ‘metodo di coordinamento ampio e collegiale’ di tutti i ministeri interessati.