Inoltre, aggiunge, «l’alleanza di destra è la favorita a vincere le elezioni nazionali nel 2023». Se Meloni dovesse prendere più voti di Salvini, il leader della Lega «ha accettato che lei possa diventare primo ministro». Particolare importanza annette il Times al voto di domenica scorsa al Nord. «La crisi di Salvini – scrive – è stata aggravata dal fatto che Meloni ha preso più voti di lui nei “suoi” territori, compresa Verona, dove ha quasi raddoppiato il suo consenso». Segue una disamina del profilo politico della leader di FdI, descritta come «dura con l’immigrazione, intenta a castigare l’Unione Europea e a enfatizzare il suo patriottismo».
Guardando alla primavera del prossimo anno e alle elezioni nazionali, il Times scrive che è «improbabile che Draghi si candidi» al voto che vedrà «Meloni, Salvini e Berlusconi affrontare il Pd».