Dopo la Toscana, anche in Liguria è stata approvata la legge per la distribuzione dei farmaci a base di cannabinoidi a scopi prettamente terapeutici. Secondo il provvedimento, i derivanti della cannabis, sotto forma di medicinali o di preparati galenici magistrali, possono essere prescritti dal medico specialista in anestesia e rianimazione, oncologia e neurologia. Questi farmaci infatti, risultano utili per alleviare il dolore, per la sclerosi multipla, per gli effetti collaterali causati dalle chemioterapie e per altre forma ancora di disabilità o disturbi. Essi, vengono prescritti dai medici generali solo in seguito ad una indicazione terapeutica dei medici specialisti, i quali, stabiliscono sia la durata della terapia che la reperibilità. I medicinali, sono a spese del Servizio Sanitario Regionale, ma solo qualora il medico si trovi alle dipendenze del servizio pubblico. Sempre secondo il provvedimento, l’inizio della terapia può avvenire sia nell’ambiente ospedaliero che nelle strutture ad esso connesse. Nel caso invece di ambito domiciliare, la cura è realizzata con le stesse modalità, ma con farmaci importati dall’estero che il farmacista consegna direttamente al medico o al paziente, dietro pagamento del prezzo richiesto dal produttore. Nel caso di preparazione galeniche magistrali, sempre per un utilizzo domiciliare e fornite da farmacie su prescrizione del medico specialista, la spesa della terapia è a carico del paziente, a meno che, il medico non sia alle dipendenze del servizio pubblico e utilizzi il ricettario del Servizio Sanitario Regionale.
Giovanna Laudato