Anci Sicilia e nuovo codice di contratti pubblici

“L’affidamento dei contratti di importo inferiore alle soglie europee nel nuovo codice dei contratti pubblici”, questo il titolo del webinar organizzato dall’ANCI Sicilia che ha visto la partecipazione di oltre 500 tra amministratori locali, funzionari e dipendenti comunali.

Il nuovo Codice (D.Lgs. 31 marzo 2023, n.36), entrato in vigore con i relativi allegati, il 1° aprile 2023 e che acquisterà efficacia dal 1° luglio 2023, disciplina anche l’affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea prevedendo l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando.

Il webinar è stato organizzato dall’Associazione dei comuni siciliani con l’obiettivo di illustrare le modifiche apportate che razionalizzano, riordinano e semplificano la precedente normativa in tema di appalti pubblici (come stabilito dall’art. 1, comma 3, della legge 78/2022) analizzando la disciplina prevista per le procedure di affidamento sottosoglia.

“L’imminente entrata in vigore del nuovo codice – ha spiegato il presidente dell’ANCI Sicilia, Paolo Amenta – segna un passaggio  per la Sicilia di grande importanza che metterà a disposizione dei territori significative risorse finanziarie. Gli amministratori dell’Isola dovranno, infatti, conoscere i meccanismi che regoleranno  la gestione delle risorse messe a disposizione dal PNRR e dalla Programmazione 2021-2027 e, al tempo stesso, gestire le procedure del nuovo codice dei contratti ”.

Il webinar, coordinato dal segretario generale dell’Associazione, Mario Emanuele Alvano, ha visto la partecipazione di Loris Pierbattista, dirigente della Stazione Unica Appaltante della Regione Marche.

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