“La mancata conferma degli interventi disposti nel bilancio statale precedente per i comuni siciliani e la mancata attenzione per i problemi finanziari di tutti i comuni italiani, come anche denunciato dall’Anci nazionale, in Sicilia porterà al dissesto decine di comuni oltre ai circa cento già in dissesto o predissesto. Le conseguenze sono e saranno nel 2023 ancora più gravi incidendo su servizi ai cittadini e interventi per le fasce più deboli. Per rappresentare l’insostenibilità delle condizioni finanziarie dei comuni siciliani si ricorda che su 391 comuni circa 300 non sono stati in condizione di approvare i bilanci di previsione per l’anno 2022, per un anno che è ormai al termine”.
“I comuni siciliani – conclude Orlando – rivolgono un forte appello al Governo e al Parlamento perché si possa affrontare al più presto e in maniera organica la drammatica situazione degli enti locali dell’Isola scongiurando una pesante calamità istituzionale”.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’ANCI Sicilia, sulla manovra finanziaria del Governo Meloni che dovrà essere approvata entro il 31 dicembre.