Un centro ‘benessere’ con spiaggia artificiale, piscine, sdraio e giochi per bambini, accanto ad una discarica a cielo aperto piena di vecchie vasche, scarti di lavorazione in vetroresina, plastica e vernici. Dopo una serie di segnalazioni di persone che avevano lamentato difficoltà alle vie respiratorie e odori nauseabondi, il Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Ancona ha scoperto che accanto al Centro Exstasy Busco del quartiere Baraccola, la Busco, società che produce laminati e stampi in vetroresina per piscine, smaltiva i propri rifiuti a cielo aperto. I finanzieri hanno posto sotto sequestro una discarica di 1.500 metri quadrati, dove erano accatastati circa 900 mila kg di rifiuti. Nel cortile, poco lontano dall’area giochi, dove si organizzavano anche feste di compleanno per i bambini, c’erano accumulatori esausti, vecchie vasche e scarti di lavorazione in vetroresina, contenitori con residui di vernici e solventi, apparecchiature elettriche e grosse quantità di teli plastici, alcuni dei quali pericolosi. Il titolare dell’azienda è stato denunciato per aver violato le norme ambientali e dovrà bonificare a sue spese l’area inquinata.
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