Utilizzavano il porto di Ancona come approdo per le loro merci. Una volta lì i prodotti, con falso marchio made in Italy sarebbero stati immessi in commercio nel nostro Paese, traendo facilmente in inganno gli ignari consumatori. Per questo motivo un furgone di un calzaturificio bulgaro, proveniente dalla Grecia e un container proveniente dalla Cina che conteneva 31mila sciarpe, entrambi destinati a committenti italiani, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Ancona. Le fiamme gialle in collaborazione con i funzionari della dogana del porto di Ancona, nell’ambito dell’attivita’ di servizio finalizzata alla repressione dei traffici illeciti, hanno controllato il furgone bulgaro durante le operazioni di sbarco della motonave. A richiesta dei finanzieri, l’autista ha dichiarato di trasportare tomaie e calzature prodotte nel suo paese: il controllo dei documenti doganali ha confermato l’origine della merce, ma l’ispezione ha rivelato che sulle scarpe, al loro interno e sulle suole in gomma, era impresso il marchio ‘made in Italy’. Denunciato alla magistratura l’autista, sono stati sequestrati oltre a tomaie gia’ tagliate e cucite per un peso complessivo di circa 40 chilogrammi di merce, anche 21 cartoni con 258 paia di scarpe da donna gia’ pronte per essere immesse alla vendita e perfettamente idonee a ingannare i consumatori finali della merce. Il tutto era destinato ad un imprenditore romagnolo della calzatura per un valore sul mercato di circa 39mila euro. Nello stesso periodo, i finanzieri, controllando un container proveniente dalla Cina, vi hanno trovato ben 31mila sciarpe, anch’esse con impresso un falso marchio ‘made in Italy’ con documenti che indicherebbero per committente un’azienda fermana. La vendita delle sciarpe avrebbe fruttato circa 450mila euro. Sono in corso indagini per chiarire meglio le relative responsabilita’ delle ditte nazionali
Riprova
Astapiana, primo parco bioenergetico del Sud Italia: il potere della green therapy
Vico Equense. “Da alcuni decenni molte ricerche che integrano biologia, medicina e fisica hanno dimostrato …