Donald Trump e Angela Merkel hanno cominciato il loro faccia a faccia nello studio Ovale, in un clima cordiale ma apparentemente freddo. Prima si sono fatti fotografare senza raccogliere le domande dei giornalisti ma limitandosi a ringraziare. I due leader terranno una conferenza stampa congiunta, prevista alle 13.20 (le 18.20 in Italia), dopo una tavola rotonda con dirigenti d’impresa tedeschi e americani. In agenda, tra l’altro, le relazioni commerciali, la Nato, la lotta al terrorismo, i rapporti con il leader del Cremlino Vladimir Putin e la crisi ucraina. Si tratta del primo banco di prova con la nuova amministrazione americana per un leader Ue (esclusa Theresa May ormai proiettata sulla Brexit) e secondo i media potrebbe dare il ‘la’ ai futuri rapporti tra Washington e l’Unione europea.
Nella sua visita, la Merkel è accompagnata dai numeri uno di tre grandi aziende tedesche, la Siemens, la Bmw e la Schaeffler, produttrice di componenti auto, che parteciperanno ad una tavola rotonda presieduta da Trump con altri dirigenti d’impresa americani.
Sul tavolo, come dicevamo, l’Unione europea, i rapporti con la Russia e gli interessi degli investitori tedeschi negli Usa. L’incontro si sarebbe dovuto tenere martedì, ma era stato rimandato a causa della tempesta di neve che ha colpito la costa est degli Stati Uniti. La cancelliera è arrivata alla Casa Bianca dopo le 11.30 ora locale, le 16.30 in Italia. Trump l’ha accolta sulla porta dell’ala ovest della residenza, dove si trova il suo ufficio. Il programma previsto, stando a quanto riferito dalla Casa Bianca, è di 15 minuti di colloquio faccia a faccia tra i due e a seguire un incontro di 45 minuti anche in compagnia delle rispettive delegazioni; successivamente una riunione con imprenditori Usa e tedeschi.
Le relazioni fra Trump e Merkel finora sono state fredde: prima di insediarsi alla presidenza Usa lo scorso 20 gennaio, Trump aveva accusato la cancelliera tedesca di avere commesso ‘un errore catastrofico’ con la sua politica riguardo ai rifugiati. Merkel, dal canto suo, aveva criticato il ‘travel ban’ imposto da Trump e poi sospeso da un giudice federale. La riunione di oggi permetterà ai due leader di avere un primo contatto di persona: secondo Berlino, non bisogna aspettarsi grandi rivelazioni a livello di contenuti, perché queste arriveranno piuttosto dai vertici multilaterali dei prossimi mesi, cioè quelli di Nato, G7 e G20. Merkel vuole portare a Trump come messaggio il ‘significato centrale’ che l’Ue ha per Berlino e sottolineare che la vittoria in Olanda del partito liberale Vvd del primo ministro uscente Mark Rutte è un ‘risultato pro Europa’.
La cancelliera vuole anche far valere il peso economico della Germania per gli Stati Uniti, difendere gli interessi degli investitori tedeschi nel Paese e chiarire che non si ammetteranno nuovi dazi o trattamenti discriminatori per le imprese tedesche. Trump, dal canto suo, vuole approfittare del faccia a faccia per stabilire una relazione ‘personale’ con Merkel e chiederle consigli, a partire dalla sua esperienza, su come comportarsi con il presidente russo Vladimir Putin, come ha anticipato la Casa Bianca.
In particolare, Trump vuole conoscere il punto di vista della cancelliera sul ruolo che gli Usa possano avere nella ricerca di una soluzione al conflitto in Ucraina e per l’applicazione degli accordi firmati a Minsk a febbraio del 2015.
Cè anche Ivanka Trump alla tavola rotonda alla Casa Bianca sul lavoro e il sistema di formazione, alla presenza del padre, e della cancelliera tedesca. Della delegazione americana, oltre a Ivanka, che non riveste alcun incarico formale nell’amministrazione, faranno parte anche il marito Jared Kushner, consigliere del presidente, e il segretario al commercio, Wilbur Ross. Il mondo imprenditoriale Usa sarà rappresentato dai ceo di Dow Chemical, Ibm e Salesforce, rispettivamente Andrew Liveris, Ginni Romettey e Marc Benioff. Le loro controparti tedesche saranno i ceo di Bmw, Siemens e Schaffler: Harald Kruger, Joe Kaeser e Klaus Rosenfeld.
Cocis