La paura di attentati dopo la tragedia di Parigi non fermerà l’entusiasmo del popolo del fumetto pronto a invadere Angoulême per la 42esima edizione del Festival international de la Bande Dessinée in programma fino a domenica 1° febbraio. Una festa ogni anno particolare, con grandi nomi da tutto il mondo, mostre spettacolari e centinaia di migliaia di appassionati che affollano le stradine della bella cittadina capoluogo della Charente. Inevitabilmente, però, quanto successo a Parigi influenzerà la manifestazione, anche perché gli autori di Charlie Hebdo erano spesso protagonisti del Festival di Angoulême e la manifestazione francese ha deciso di trasformare il lutto e la paura in proposte culturali e in una nuova occasione per ribadire la difesa della libertà di espressione, un tema comunque sempre presente in tutte le edizioni del Festival. Così, il Festival ha deciso di istituire proprio da questa edizione un “Premio Charlie per la libertà d’espressione”, da affiancare al tradizionale “Grand Prix“ una mostra sulla storia di Charlie Hebdo nello splendido Museo del fumetto fino a all’8 marzo con trecento pezzi esposti. La decisione di istituire un premio apposito e di non limitarsi ad assegnare il Grand Prix 2015 a Charlie Hebdo, nasce proprio dalla volontà di rendere permanenti l’omaggio a questi autori e l’impegno per la libertà d’espressione.