Angrisano ed il suo “Omaggio a Napoli”

Mimmo Angrisano, noto  cantante e chitarrista è il più quotato ad essere collegato a Sergio Bruni di cui è stato discepolo e del quale può affrontare il repertorio  con innata originalità. Angrisano sarà di scena al Trianon di Napoli sabato 4 maggio prossimo con il suo “Omaggio a Napoli”, recital che è un tributo al grande e storico ruolo del capoluogo campano quale autentica capitale culturale e artistica europea. Attraversando otto secoli Angrisano  proporrà i brani più celebri e amati della tradizione, tra arie, romanze e canzoni: dalle antiche villanelle alle tarantelle e serenate dell’epoca barocca, dai capolavori, ispirati a Napoli, di grandi operisti quali Cimarosa e Donizetti, alle perle della cosiddetta “epoca d’oro” composta da  Di Giacomo, Murolo, Bovio e E.A. Mario. In conclusione non mancherà, come dicevo  in apertura,  l’omaggio conclusivo al grande Sergio Bruni che, in collaborazione col poeta Salvatore Palomba, ha messo in musica, con sobrietà ed eleganza, la Napoli degli ultimi decenni. Le  interpretazioni bruniane di Mimmo Angrisano  saranno cariche di pathos, ben  potenziate dagli arrangiamenti e dalle geometrie strumentali di Antonio Saturno. L’attività di ricerca storico-musicale sull’opera di Sergio Bruni costituirà elemento fondamentale ed imprescindibile per incontrare il favore non solo degli appassionati ma anche di un pubblico più vasto da recuperare alla canzone napoletana. Ascolteremo “Speranzella”, scritta da   Salvatore Palomba e musicata da Sergio Bruni. Parliamo  di  
 una canzone del 1980 che  è un prodigio di poesia, di musica, di storia del costume e  di cultura accessibile al popolo.  
Angrisano si esprimerà in perfetta tecnica musicale a partire dall’emissione dei suoni, alla lettura attenta del testo e delle note,  rifuggendo ogni tipo di ammiccamento volgare. La   voce, pur conservando l’imprinting del maestro Bruni, è tutta sua, sicura, personale e fascinosa. In questo excursus, nel quale l’interpretazione emozionale non è disgiunta dal rigore musicologico, Angrisano sarà accompagnato dall’Antonio Saturno classic quintet, ensemble composto da Aniello Rossi al flauto traverso, da  Massimo Della Rocca al mandolino, da  Giulio Piccolo al violino e viola, da Angelo Spinelli al violoncello e dal già citato  Antonio Saturno alla chitarra classica che  curerà, come dicevamo,  anche  gli arrangiamenti che prevediamo saranno ariosi e colti,  senza per questo perdere  sapore popolare.

Rosaria Palladino

 

 

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