Il ministero dell’Istruzione ha completato la prima analisi delle 71.643 richieste di assunzione inviate dai docenti precari. E ha scoperto che mancano profili professionali per riempire diverse classi di concorso, che poi sono le materie da insegnare. In particolare mancano insegnanti di sostegno e prof di matematica. Il primo controllo restituisce, quindi, un risultato inaspettato perché le assunzioni non saranno 102.734, come scritto sulla legge 107, ovvero la “Buona scuola”, ma 15-20 mila in meno. È una novita di rilievo, e negativa, per una legge fin qui molto avversata che nella sua prima stesura aveva promesso 148.000 assunzioni e che si sta dimostrando troppo rigida nella scelta delle categorie da cui pescare, ovvero gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento (125 mila) e i vincitori o idonei dei concorsi precedenti (11 mila). La ministra Stefania Giannini, in merito alle supplenze sull’organico, di fatto, ha chiesto espressamente agli uffici scolastici territoriali di effettuare le nomine entro l’8 settembre. Si tratta degli incarichi di docenza fino al termine delle lezioni con una sorta di compromesso tra le parti perché i docenti non dovranno accettare subito i trasferimenti ed accetteranno l’incarico di supplenza nelle scuole della provincia di cui fanno parte fino al 30 giugno 2016. Per loro, quindi, si posticipa tutto a settembre 2016.
Cocis
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Quell’allergia alle regole e ai controlli
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