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Corruptissima Republica plurimae leges. (Tacito). In uno Stato corrotto si fanno moltissime leggi. Lo Stato italiano è immanente e sovrasta ogni azione dei cittadini. Leggi sovente contraddittorie. Leggi spesso inique. Tutto è codificato in un intrigo perverso di norme ove si avverte morte ed oppressione. La Libertà, tanto sbandierata da politicanti quanto mai inetti, incapaci, inutili è quotidianamente profanata da sacerdoti della giustizia, onnipotenti ed intoccabili.
Perché tutto questo? Come si è arrivati allo stupro degli ideali che hanno fondato la nostra Repubblica e visto milioni di martiri immolare le propri vite sull’altare della nostra Libertà?
Cicerone scriveva “Non sapere che cosa è avvenuto prima di noi è come rimaner sempre bambini”. La Democrazia prevede la maturità. La Democrazia prevede la partecipazione alla cosa pubblica. La partecipazione alla cosa pubblica prevede l’interessamento non superficiale di quanto sta accadendo intorno a noi. Di quanto è accaduto prima di noi. Distogliere l’attenzione dei cittadini da quanto sta realmente accadendo è compito dei politicanti. Politicanti al servizio dei Padroni del Denaro.
In cambio di cosa? Di stipendi immoralmente elevati, rispetto alle reali attività e capacità dei singoli. Questo, i politicanti lo sanno benissimo. Di privilegi intollerabili, visto i risultati del loro operare. L’amministrazione iniqua della cosa pubblica, le leggi vessatorie promulgate, l’accanimento nel perseguire la via del brigantaggio di pochi banchieri, che con i nostri denari, il nostro lavoro, i nostri risparmi scialano le nostre risorse a vantaggio dei loro servitori fedeli, tutto questo per che cosa? Salvaguardare il SIGNORAGGIO bancario, fonte inesauribile di ricchezze per pochi eletti, sovranazionali, nonché creazione del debito pubblico, mezzo per rendere schiavo un Popolo.
In cambio? Distruggere la piccola e media industria italiana non controllabile dagli sgherri delle multinazionali, facilmente controllabili e quindi affidabili. I padroni del denaro giocano come il gatto con i topi con il nostro Popolo. Ci vedono soffrire, arrancare per sbarcare il lunario, affannarci per sopravvivere. Questo è il reale godimento, il senso di onnipotenza che cercano i padroni del denaro : semidei in un mondo di schiavi. E’ il momento di cambiare rotta? Il comunismo è fallito. Cavalcato dal bell’inizio dai grandi banchieri, sempre gli stessi, per obbligare la Russia alla sudditanza della banca centrale. Il capitalismo ? Fallito perché soppiantato dal brigantaggio finanziario. Cosa si inventeranno adesso? Come ci ammanteranno le nuove teorie, ovviamente pensate per il nostro bene?
Monti, il grande professore, sarà senza dubbio suadente e preciso. La sceneggiata delle lacrime è sempre pronta. L’Italia non è la patria del melodramma? Quindi tutti contenti a salvare la patria. Ovvero gli interessi della Goldman Sachs & Co.
Abbiamo avuto Imprenditori degni di questo nome: Olivetti, Cosulich, e molti altri. Le loro idee sono più attuali che mai. E’ necessario cambiare il patto sociale. Le regole vanno cambiate. La nuova via? E’ nitidamente tracciata. I nostri politici, avvezzi alle sceneggiate finalizzate al teatrino della malapolitica, cerchino in loro stessi il ricordo degli ideali che propugnano. Lo facciano in fretta, perché la Storia è lenta ma implacabile. Soprattutto molto spiccia. Il popolo è lento a muoversi. Ma inesorabile quando esonda dall’alveo della consuetudine.
Il 2012? Sarà l’Anno della morte e resurrezione? L’Anno della consapevolezza delle proprie possibilità e capacità? L’Anno che dagli abissi della disperazione ove vogliono cacciare i nostri Popoli potrà veder rinascere il nuovo Risorgimento non solo dell’Italia ma della nostra amata Europa? L’Anno che vedrà trionfare la LIBERTA’ anche monetaria e finanziaria? Dipende solo da noi. Non abbiate paura di avere coraggio. Uniti si vince! Buon 2012.
Argo Fedrigo
