Marwan Barghuti – l’ex dirigente di al-Fatah che sconta l’ergastolo in Israele – è oggi il più popolare fra i candidati alla presidenza dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) col 22 per cento dei consensi. Lo seguono il leader di Hamas Ismail Haniyeh (14 %) e Abu Mazen (9 %).
Lo ha rilevato il Centro studi Psr del prof. Khalil Shikaki in un sondaggio pubblicato alla fine di marzo. Le elezioni presidenziali si svolgeranno il 31 luglio.
Dal sondaggio, condotto prima della chiusura delle iscrizioni alla Commissione elettorale centrale, è intanto emerso che il 22 maggio l’80 per cento dei palestinesi intendono partecipare alle elezioni legislative. Fra questi, il 27 % prevedono che voteranno Hamas, il 24 % cento per la lista di al-Fatah legata ad Abu Mazen, il 20 % per la lista di Barghuti (che è guidata da Nasser al-Kidwa, il nipote di Yasser Arafat) ed il 7 % per quella di Mohammed Dahlan, un ex dirigente di al-Fatah rivale di Abu Mazen.
Per i palestinesi, precisa il Psr, le priorità sono la riunificazione fra Cisgiordania e Gaza, la rimozione del blocco israeliano della Striscia, il miglioramento delle condizioni economiche e la lotta alla corruzione pubblica.