Antonio Banderas nasce a Malaga, in Andalusia, il 10 agosto 1960, figlio di un commissario di polizia e di un’insegnante. Fin da piccolo gioca a calcio ma un infortunio lo costringe a lasciare il pallone.
Da sempre appassionato alla carriera teatrale, studia alla scuola d’arte drammatica di Malaga. Dopo aver studiato recitazione, a 19 anni si trasferisce a Madrid dove lavora come modello e cameriere, oltre che come attore teatrale. Pedro Almodovar lo nota nel 1982 in ‘Labirinto di passioni’. Il regista lo chiama a lavorare con lui in ‘Matador’, film che lo porta alla ribalta.
A inizio anni ’90 l’attore si trasferisce Oltreoceano, a Hollywood. A questo punto la sua carriera decolla: con Denzel Washington e Tom Hanks recita nel pluri-premiato “Philadelphia”, seguito da “Intervista col vampiro” con Tom Cruise e Brad Pitt, “Desperado” di Robert Rodriguez (che rappresenta il suo esordio da protagonista) e “Assassins” con Sylvester Stallone.
Nel 1996 interpreta Che Guevara in ‘Evita’, guadagnando la candidatura al Golden Globe come migliore attore. Nel 1998 diviene definitivamente una delle maggiori stelle di Hollywood grazie al ruolo di protagonista ne ‘La maschera di Zorro’, di Martin Campbell, insieme a Catherine Zeta Jones, vincendo un European Film Awards e ottenendo un’altra nomination ai Golden Globe come miglior attore protagonista. Nel 2019, infine, presenta al Festival di Cannes il film ‘Dolor y gloria’, dove viene diretto per l’ottava volta da Pedro Almodovar. Grazie a questo ruolo riesce a ottenere la sua prima candidatura all’oscar come miglior attore protagonista.