ROMA. Due imprenditori e un funzionario del dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale sono agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione e turbata libertà degli incanti. Avrebbero condizionato, con un passaggio di denaro, le gare d’appalto per la manutenzione e la sorveglianza delle strade della grande viabilità della città.
Dalle prime ore di questa mattina, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, in collaborazione con il Comando Provinciale Carabinieri di Roma, al termine di attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, oltre agli arresti, stanno eseguendo una serie di perquisizioni e sequestri a carico dei due imprenditori e del funzionario del dipartimento Simu. Le perquisizioni, in particolare, stanno interessando sia le società ricollegabili agli imprenditori che l’ufficio del funzionario.