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Più di 400 finanzieri del Comando Fvg sono impegnati nel triveneto e in tutta Italia in acquisizioni documentali, perquisizioni e sequestri disposti dalla Procura di Gorizia in enti pubblici e società per indagini su appalti di opere pubbliche per un valore di oltre un miliardo di euro. Nel mirino delle fiamme gialle sono finite tutte le aziende che si sono aggiudicate le commesse pubbliche per la costruzione di autostrade, viadotti, ponti, piste aeroportuali, ma anche acquedotti e gasdotti. Gli appalti sarebbero stati tutti truccati ed utilizzati dei materiali scadenti. L’inchiesta ipotizza, infatti, turbative d’asta tra le imprese coinvolte per effetto di pratiche collusive, ma anche frodi nella realizzazione di ponti, viadotti, cavalcavia, sottopassi, gallerie, piste aeroportuali costruite utilizzando materiali difformi da quelli dichiarati.
