Approvato ddl stabilità. Tagli al settore sicurezza

Nel biennio 2012, 2013, ci saranno duri tagli al settore della sicurezza. In particolare verrà coplita l’arma dei carabinieri e la polizia, per 60 milioni di euro. Nella bozza del ddl stabilità, entrato in Consiglio dei ministri, si prevede ”al fine di razionalizzare e riorganizzare la spesa” come previsto dal decreto di ferragosto, ”anche attraverso il più razionale impiego delle risorse umane, logistiche, tecnologiche e dei mezzi delle forze di polizia nell’espletamento dei compiti di ordine di sicurezza pubblica, è disposta, fermo restando il conseguimento degli obiettivi di sicurezza pubblica nell’ambito delle risorse disponibili, la riduzione dello stanziamento previsto nello stato di previsione del ministero dell’interno, missione ordine pubblico e sicurezza” di 10 milioni di euro per il 2012 e di 50 milioni di euro a partire dal 2013 ”nella misura del 50% per la Polizia e del 50% per i carabinieri”.

Tagli vitto Carabinieri: In particolare i tagli riguarderanno le spese per il vitto dell’arma dei carabinieri, che saranno ridotte di duer milioni di euro, e della Gdf. ”Gli stanziamenti per l’anno 2012 delle spese di vitto per il personale dell’Arma dei carabinieri impiegato in servizio di ordine pubblico fuori sede e per il personale della Guardia di finanza impiegato per il servizio di ordine pubblico” nello stato di previsione del ministero dell’Interno, a partire dal 2012 sono ridotti di un milione di euro ”per ciascun capitolo”.

Buoni pasto solo a statali che lavorano 8 ore : Anche l’attribuzione dei buoni pasto verrà ridimensionata. Essi saranno destinati solo al personale statale che, nell’arco di una giornata, lavora per otto ore. ”Al personale, anche con carica dirigenziale” delle amministrazioni pubbliche, si legge nella bozza, ”non possono essere corrisposti buoni pasto nei giorni in cui la prestazione lavorativa effettiva, attesa mediante i sistemi automatici di rilevazione, sia minore alle otto ore”. La disposizione non si applica al personale che appartiene al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

‘Tassa’ 10-15 euro per partecipare a concorsi pubblici :Gli aspiranti dipendenti della pubblica amministrazione dovranno pagare una ‘tassa’ compresa tra 10 e 15 euro. Nella bozza è previsto, per i partecipanti ai concorsi ”per il reclutamento del personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche” un ”diritto di segreteria, quale contributo per la copertura delle spese della procedura. L’importo è fissato con il bando ed è compreso tra i 10 e 15 euro”.

Extra gettito asta frequenze non a tlc :Le maggiori risore in arrivo dall’asta delle frequenze 4G non andrà al settore Tlc. Resta confermata la distribuzione delle risorse incassate in più dalla vendita delle frequenza, pari a circa 1,6 miliardi, che andranno per il 50% al fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato e per il restante 50% al fondo istituiti presso il ministro dell’Economia. In particolare è previsto ”un fondo speciale, che – spiega il ministro della Difesa Ignazio La Russa – verrà redistribuito secondo le esigenze con priorità al comparto della sicurezza e difesa”.

Tagli a monopoli Stato per 50 mln : I monopoli di Stato dovranno tagliare le spese per un importo minimo di 50 milioni di euro. ”L’amministrazione autonoma dei monopoli dello Stato, nell’ambito della propria autonomia – si legge nel documento – adotta misure di razionalizzazione organizzativa volte a ridurre le proprie spese di funzionamento, con esclusione delle spese di natura obbligatoria e del personale, in misura non inferiore a 50 milioni, a decorrere dal 2012”.

Elenco nazionale dei giudici tributari :Arriva l’elenco nazionale dei giudici tributari, dove confluiranno i giudici regionali e provinciali. Nella bozza si legge che viene istituito ”il ruolo unico dei componenti delle commissioni tributarie, tenuto dal Consiglio di presidenza, della giustizia tributaria. Nel ruolo unico sono inseriti i componenti delle commissioni tributarie provinciali e regionali, nonché i componenti della commissione tributaria centrale”, in servizio alla data di entrata in vigore del ddl stabilità.

Ambiente:Nel corso dell’esame della Legge di Stabilità, il Cdm ha integrato le risorse del Ministero dell’Ambiente con 300 milioni di cui 150 a valere sui fondi della banda larga e 150 sulla quota nazionale del Fondi di Servizio. Inoltre, per dare continuità nei prossimi anni alle politiche per la prevenzione del dissesto idrogeologico sono stati previsti per il ministero dell’Ambiente 500 milioni di fondi Fas. ”Abbiamo recuperato – afferma il Ministro Prestigiacomo – i fondi necessari per attuare, seppure nelle difficoltà attuali, le nostre politiche ambientali. Aver ottenuto 300 milioni, immediatamente spendibili, ci consentirà di realizzare gli interventi programmati. Sul fronte del dissesto idrogeologico, i fondi Fas assicurano la continuità degli interventi programmati, che sono fondamentali per mettere in sicurezza le aree considerate più a rischio del nostro territorio”.

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