L’Arabia Saudita ha confermato ieri sera che il giornalista Jamal Khashoggi è morto. Secondo i risultati preliminari di un’inchiesta saudita, Khashoggi è deceduto in seguito a una colluttazione con alcune persone con cui si era incontrato nel consolato saudita a Istanbul. Diciotto cittadini sauditi sono stati arrestati dalle autorità di Riad per la morte del giornalista ed stato rimosso dall’incarico il generale Ahmed al-Asiri, un alto ufficiale dei servizi segreti coinvolto nella vicenda.
Riad ha rimosso dal proprio incarico Saud al-Qahtani, esponente di spicco della Corte reale saudita e stretto consigliere del principe ereditario Mohammed bin Salman, in relazione alla morte del giornalista Jasmal KHashoggi. Lo riferisce al Arabiya. Qahtani, definito lo “Steve Bannon saudita”, è considerato lo ‘stratega’ della politica mediatica del principe.