L’attivista saudita per i diritti umani Loujain al-Hathloul è stata condannata a cinque anni e otto mesi di prigione da un tribunale saudita specializzato in tema di antiterrorismo, riferiscono i media locali. E’ stata riconosciuta colpevole di “diverse attività proibite dalla legge antiterrorismo”.
Hathloul, 31 anni, fu arrestata nel 2018 – insieme ad altre attiviste – per aver guidato da sola poche settimane prima che il divieto fosse cancellato: una riforma per la quale si erano battute.
Dopo essere stata processata al tribunale penale di Riad, il caso è stato trasferito il mese scorso alla Corte criminale speciale (Scc), che si occupa di terrorismo. Lì sono scattate accuse di aver contattato non meglio definite organizzazioni di stati esteri “non amici” di Riad.
Del suo caso si sono occupate le maggiori ong internazionali per i diritti umani come Amnesty International e Human Rights Watch.