Un cittadino dello Yemen, è stato decapitato e crocifisso a Jizan, nel sud dell’Arabia Saudita. Contro Mohammed Hussein, l’accusa di stupro e quella dell’uccisione del pachistano Patcheh Said Khan. La legge islamica prevede la crocifissione per i responsabili di gravi crimini. L’esecuzione fa salire a 28 il numero delle persone giustiziate in Arabia Saudita dall’inizio dell’anno. Nel 2012 sono state decapitate 76 persone.
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