La convocazione di un tavolo sulla sicurezza e sullo stato dei parcheggi esterni al siderurgico di Taranto viene chiesta dai sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Usb. La richiesta e’ rivolta a Prefettura, Questura e Consorzio per l’Area sviluppo industriale (Asi) dopo l’incendio, probabilmente doloso, che la scorsa notte a Taranto ha distrutto otto auto che erano in sosta nel parcheggio della portineria imprese dello stabilimento ArcelorMittal, ex Ilva. I sindacati richiamano la lettera inviata alle autorita’ appena lo scorso 28 agosto, “con la quale – dicono – significavamo danneggiamenti diffusi ed incendi a danno delle auto parcheggiate all’interno della portineria denominata Imprese”.
Adesso, dicono i sindacati nella lettera, “visti i fatti gravi verificatisi nella scorsa notte all’interno delle stesse aree, che ha registrato l’incendio di otto autovetture di proprieta’ di dipendenti dell’appalto, chiediamo un tavolo di incontro non piu’ rinviabile, attesa la natura dell’accaduto e per la rilevanza che questo stato dei fatti sta determinando all’interno ed all’esterno della fabbrica. Soprattutto – specificano i sindacati – per porre in essere tutte le determine da parte dell’autorita’ competente e, nondimeno, chi ha in capo la diretta titolarita’ delle aree. Evidenziamo, cosi’ come fatto nella nota del 28 agosto, che lo stato di malessere e disagio tra i lavoratori e’ tale imporci l’assunzione di ogni iniziativa utile affinche’ l’esasperazione non inizi a sopraffare la disperazione” conclude la lettera di Fim, Fiom, Uilm e Usb.