La nuova uniforme, esteticamente simile a quella ‘ordinaria’, da anni indossata nei servizi esterni, è però caratterizzata dall’adozione di capi decisamente più moderni e realizzati con materiali di ultima generazione.
Nella continua ricerca di capi di vestiario sempre più aderenti alle necessità del personale impiegato nei servizi operativi, l’Arma dei Carabinieri, dopo un congruo periodo di studio e sperimentazione, ha iniziato a distribuire le nuove uniformi di servizio (al momento, nella versione invernale), che equipaggeranno i militari delle Tenenze e Stazioni Carabinieri, quelli dei reparti che più frequentemente si vedono impegnati nel controllo del territorio, sin nei più piccoli comuni.
La nuova divisa è composta da una giacca a vento di nuova foggia, di tessuto tecnico, impermeabile, elasticizzato, dotata di imbottitura asportabile, che garantisce maggiori comfort e agilità, sotto la quale, in alternativa alla camicia bianca e alla cravatta, è possibile indossare un lupetto e uno scaldacollo.
I pantaloni tradizionali sono stati sostituiti da un capo tecnico, simile, a prima vista, al precedente, in fibra mista, sintetica e con apprezzabile elasticità. Alle scarpe basse in cuoio sono subentrati gli ‘stivaletti city’, dispositivi di protezione individuale, impermeabili, con suola anti perforazione e antiscivolo.
La vecchia fondina in cuoio è stata rimpiazzata da un cinturone esterno con fondina a estrazione rapida, con gancio per la ritenzione e possibilità di rotazione, costruita in materiale polimerico.
A tali capi, si aggiungono moderni guanti anti taglio. Tali uniformi, frutto di sperimentazione e affinamenti suggeriti dagli utilizzatori, sono in fase di progressiva distribuzione. Entro la primavera, tutte le Tenenze e Stazioni dell’Arma saranno dotati dei nuovi capi.