Un “pirata della strada” marocchino di 31 anni, Ouledoumo Abdelouahid, da tempo residente in provincia di Rimini e già gravato da svariati precedenti per guida in stato di ebbrezza alcoolica, è stato arrestato lunedì scorso dai carabinieri con l’accusa di omicidio colposo, omissione di soccorso e guida senza patente per aver travolto e ucciso con la propria auto un 40enne originario di Cassino, Coreno Antonio, appuntato della Guardia di Finanza in servizio a Prato. Erano le sei del mattino di domenica scorsa, quando forse l’alta velocità o uno stato di alterazione psico-fisica dovuto all’abuso di sostanze alcooliche, ha investito il militare delle Fiamme gialle. Questi era arrivato pochi minuti prima per soccorrere la compagna rimasta in panne alla guida di una Opel Corsa, quando in Via Romea a Gatteo a Mare, all’altezza del civico 9, è sopraggiunta a forte velocità una Fiat Punto bianca che, dopo aver colpito in pieno il giovane finanziere, ha terminato la propria corsa pochi metri dopo. Il pirata, spaventato probabilmente perché privo della patente di guida o forse perché consapevole che il veicolo era privo della copertura assicurativa, non ha esitato un istante e si è dato alla fuga. Inutili i soccorsi per Antonio Coreno, deceduto sul posto. I carabinieri di Savignano sul Rubicone e del Nucleo operativo e Radiomobile di Cesenatico hanno attivato immediatamente le ricerche volte a identificare il pirata della strada e lunedì scorso hanno trovato e arrestato il marocchino. Era a Bellaria, pronto per darsi alla fuga. Infatti aveva contattato la ex ragazza ed il fratello, lasciando intendere con chiarezza che sarebbe partito a breve. L’uomo è stato portato nel carcere di Forlì.
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