Arrestato un latitante sulla cui testa pesava un mandato di cattura europeo.
L’uomo, un rumeno di 35 anni è stato intercettato dalle forze dell’ordine a causa dei numerosi messaggi erotici inviati ad una sua connazionale che stava cercando di far capitolare alle sue avances.
Accusato nel suo paese per reato di furto aggravato, il giovane aveva conosciuto la ragazza e cominciato un corteggiamento serrato fatto di molte telefonate. Dalle chiamate il 35enne era passato poi all’invio di molti messaggi contenenti chiare richieste di carattere sessuale. Infastidita, la vittima ha quindi deciso di sporgere una denuncia querela agli agenti del Commissariato Tuscolano, nella speranza di far cessare le molestie. I poliziotti, diretti da Domenico Sannino, hanno avviato le indagini e, grazie agli accertamenti effettuati, sono riusciti a risalire all’intestatario dell’utenza telefonica mobile dalla quale provenivano gli sms e a ricostruire l’intera vicenda.
Nello scambio di messaggi il ragazzo utilizzava tra l’altro, per non essere intercettato, il cellulare della madre, nella speranza di non essere individuato. I poliziotti, attraverso l’esame dei tabulati telefonici, sono riusciti a risalire all’identità della donna e all’appartamento dove, in compagnia del figlio e della sorella, i tre sono residenti. Accompagnato negli uffici del Commissariato Tuscolano, il giovane è stato denunciato per molestie e arrestato in quanto, nel corso degli accertamenti, è risultato anche destinatario di un mandato di cattura europeo emesso dalle autorità romene.