L’ex parlamentare Nicola Cosentino, come dicevamo ieri, è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta sulla vendita di carburanti in provincia di Caserta. Le accuse sono di estorsione e concorrenza sleale aggravata dalla finalità camorristica. L’indagine ha ricostruito illeciti nella gestione degli impianti di distribuzione carburanti da parte della Aversana Petroli, Aversana Gas e Ip Service, società dei fratelli Cosentino. Forza Campania, nato da pochissimo da una costola di Forza Italia e partito dei fedelissimi dell’ex coordinatore Pdl in Campania, fa quadrato intorno all’ex parlamentare. Anche Forza Italia si schiera compatta contro l’operazione della Procura di Napoli che ha arrestato tredici persone, tra cui Pasquale e Antonio Zagaria fratelli di Michele, boss del più importante clan dei Casalesi. Luca d’Alessandro, segretario della commissione Giustizia della Camera, parla di arresto surreale. Con l’arresto di Cosentino i forzisti tornano a chiedere la modifica della custodia cautelare. Cosentino domenica scorsa era a Napoli in occasione della presentazione del simbolo di Forza Campania ed i consiglieri regionali protagonisti del nuovo gruppo riconoscevano all’ex sottosegretario all’Economia il ruolo di guida e di consigliere.
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