In tournée nei più importanti teatri italiani, “La piccola bottega degli orrori – il musical” arriva a Roma al Teatro Brancaccio di Roma, dal 22 al 27 febbraio 2022.
Piero di Blasio mette in scena una versione 2.0 frizzante, energica e divertente de La piccola bottega degli orrori, il musical reso immortale dal celebre film omonimo con le seducenti musiche di Alan Merken.
Giampiero Ingrassia torna con grande successo ad interpretare il ruolo di Seymur che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. In scena con lui il pungente e bravissimo Fabio Canino porta la sua comicità e un po’ di cinismo nel personaggio di Mushnik, mettendosi in gioco per la prima volta nel musical. Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva Belia Martin, straordinaria interprete di Sister Act, prodotto da Alessandro Longobardi.
Nei panni della pianta carnivora una Drag Queen internazionale avvolgente, carismatica e dalla voce potente, Velma K all’anagrafe Lorenzo Di Pietro. Completano il cast Emiliano Geppetti nel ruolo di Orin il dentista e tre strepitose coriste sempre in scena: Giovanna D’angi, Elena Nieri e Claudia Portale.
Un allestimento fedele all’originale ma con alcune novità che rendono più attuale e accattivante un classico senza tempo.
LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un’eclissi.
In effetti la pianta, soprannominata da Seymur “Audrey 2”, esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere.
Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l’amore che Seymour prova per lei.
Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l’orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo.
Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.
Che cosa saresti disposto a fare per ottenere quello che hai sempre desiderato?
Saresti disposto a mentire? Saresti disposto ad ingannare? Saresti disposto ad ammazzare… di risate?
Tutto questo è possibile grazie ad una pianta un po’ particolare… diversa.
La “queen” di tutte le piante, che si trova solo in una Piccola Bottega… molto vicino a te!
Non mi credi? Chiedi a Seymour, il garzone del negozio. O ad Audrey, la ragazza che lui ama. O all’avido Mushnik.
O al povero dentista squinternato. Insomma, chiedi a chi vuoi, ti diranno tutti la stessa cosa: i tuoi desideri si avvereranno solo venendo nella Piccola Bottega Degli Orrori.
Te lo prometto: Morirai… dal ridere!
Un saluto dalla Pianta… ehm… da una cliente mooolto soddisfatta
Dal 22 al 27 febbraio Giampiero Ingrassia, Fabio Canino e Belia Martina in scena con ‘La piccola bottega degli orrori’ musical.
Testi e libretto di Howard Ashman. Musiche di Alan Menken, basato sul film di Roger Cormam. Sceneggiatura di Charles Griffith, con Emiliano Geppetti, Lorenzodi Pietro in arte Velma K, Giovanna D’Angi, Elena Nieri, Claudia Portale.
ENSEMBLE
Paolo Ciferri | Mario Piana | Jessica Aiello | Gaia Soprano
Scene Gianluca Amodio. Costumi Francesca Grossi.
Coreografie Luca Peluso. Direzione musicale Dino Scuderi, realizzazione basi Riccardo Di Paola.
Produzione Alessandro Longobardi per Oti-Officine del Teatro Italiano in coproduzione con Viola produzioni e Bottega Teatro Marche.