“Adrian” è avvolto dal mistero. Sullo show evento che avrà come fulcro il kolossal animato ideato, scritto e diretto da Adriano Celentano, al debutto lunedì 21 e martedì 22 gennaio in prima serata su Canale 5, vige infatti il massimo riserbo.
Non si sa infatti se gli intermezzi live accompagneranno o meno i due episodi del cartoon, ciascuno da 45 minuti, previsti per ogni serata. La struttura portante della serata restano infatti gli episodi, ideati in collaborazione con un parterre di firme stellari: da Milo Manara (iconografie e disegni) a Nicola Piovani, (musiche originali), senza dimenticare la supervisione ai testi di Vincenzo Cerami (scomparso nel 2013) e il contributo di alcuni giovani sceneggiatori della scuola Holden di Baricco.
Articolata in nove serate, la storia è ambientata nel 2068, in un futuro distopico dove un Potere corrotto, che con l’inganno costringe il suo popolo ad una grigia omologazione, verrà combattuto da un semplice orologiaio (Adrian) mosso da ideali di Libertà e Bellezza.
Nella serie ci sono tutti i riferimenti più cari a Celentano, dalla via Gluck ai temi dell’ambiente, della politica, del consumismo sfrenato, della lotta contro la violenza sulle donne.